Informazioni

Che fare quando una persona muore in ospedale?

Che fare quando una persona muore in ospedale - cosa c'è dopo la morte

Quando una persona muore in , la faccenda cambia, rispetto a quando la morte si verifica in casa. In questo caso, è la struttura stessa a provvedere alla constatazione di , alla compilazione dei moduli e al trasporto della salma nella morgue. Quando una persona muore in ospedale, tuttavia, i tempi per il rilascio della documentazione possono abbreviarsi di molto grazie al tanatogramma. Si tratta di un elettrocardiogramma della durata di circa 20 minuti nel quale non risulti alcuna attività cardiaca.

Se in quella struttura non è una Camera Ardente o se è vostra intenzione allestirla in o comunque altrove, bisognerà rivolgersi ad un’agenzia di pompe funebri. Altrimenti è possibile far recapitare o consegnare alla struttura i che si desidera far inossare al defunto. Saranno poi gli operatori sanitari a svolgere la vestizione della salma.

Si dovrà comunque fare richiesta formale all’ospedale entro 24 ore per trasportare la salma altrove. Una cosa molto importante da tener presente è che i sanitari non possono suggerire, o peggio imporre, una specifica agenzia funebre dato che per questa spetta famigliari del defunto. Qualsiasi attività sospetta andrebbe segnalata alle .

Di solito se il decesso avviene in ospedale è la struttura che si occupa di sbrigare tutte le formalità con il di residenza

Lascia un Commento

 

Cosa Succede dopo la morte?

Dopo la morte accadono molte cose. Alcune di queste riguardano il nostro corpo, altre la nostra anima. La decomposizione di un cadavere, il paradiso, l’inferno, i tunnel di luce. Affrontare il lutto, cercare ed offrire conforto. Ecco quello che fa comodo sapere su uno dei momenti più tristi e misteriosi dell’intera esistenza. Esploriamo insieme la Morte ed i suoi dintorni. Le superstizioni, i rituali ed i contatti dall’Aldilà. Scienza e Paranormale esposti insieme e senza pregiudizi.

Copyright © 2024 Dopo La Morte.