Abbiamo visto che determinati batteri “decompositori” sono alla base della decomposizione di un cadavere. Ma chi decompone i decompositori? Alla fine nulla di nuovo, stiamo parlando di una semplice catena alimentare.
Alcuni scienziati descrivono la catena alimentare come una rete che coinvolge tutte le diverse specie che dipendono l’una dall’altra per la propria sopravvivenza .
Noi esseri umani, sono in cima alla catena alimentare, dato che non dobbiamo combattere ogni giorno contro predatori che ci danno la caccia per il cibo. Noi mangiamo una varietà di carni, verdure e frutti che sono di fatto più in basso nella catena.
Alla base della Catena Alimentare
Alla base della catena alimentare troviamo i decompositori. Questi sono gli organismi che ottengono il loro nutrimento per sopravvivere da piante e animali morti o morenti. Sebbene possa sembrare qualcosa di raccapricciante, questi decompositori sono una parte necessaria e importante della vita sulla Terra.
Senza decompositori, piante e animali morti si accumulerebbero rendendo la vita spiacevole per tutti noi. Attraverso il lavoro dei decompositori, però, piante e animali morti, possono essere scomposti in nutrienti chimici, come carbonio e azoto, che possono essere restituiti al suolo, all’aria, e all’acqua tornando a far parte della catena alimentare.
Esistono molti tipi diversi di batteri che agiscono per “mangiare” piante e animali morti. La maggior parte di questi batteri, tuttavia, è microscopica , il che significa che sono troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo.
Guarda! Un decompositore!
I decompositori che puoi vedere senza l’ausilio di strumenti, invece, includono lombrichi, lumache e funghi. Alcuni di questi decompositori sono tecnicamente detritivori. I detritivori digeriscono la materia morta attraverso processi interni. I decompositori puri, al contrario, possono abbattere le cellule di piante e animali morti usando solo reazioni biochimiche piuttosto che la digestione interna.
Che si tratti di decompositori puri o detritivori, tutti lavorano per svolgere il naturale processo di decomposizione. Ad esempio, i funghi, le muffe, rilasciano enzimi che distruggono piante e animali morti.
Allo stesso modo, le oltre 1.800 specie differenti di lombrichi che vivono nel suolo della Terra lavorano duramente per abbattere piante e animali morti. Mentre si nutrono, i lombrichi espellono rifiuti ricchi a loro volta di sostanze nutritive, come azoto e fosforo. Questi nutrienti arricchiscono il terreno che a sua volta aiuta le nuove piante a crescere, continuando così la catena alimentare.
Cosa succede quando gli stessi decompositori muoiono?
La risposta a questa domanda è più semplice di quanto si potesse immaginare. Quando muoiono, anche i decompositori diventano parte dei detriti di cui altri decompositori viventi banchetteranno e ricicleranno nuovamente la catena alimentare.
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