I sensitivi, medium, illusionistim, indovini, e in ultima istanza anche mentalisti, sono uomini e donne che affermano di avere poteri extrsensoriali come la telepatia e la chiaroveggenza. Tuttavia, le tecniche di Cold Reading e Hot Reading sono due metodi che i sensitivi potrebbero utilizzare durante i loro spettacoli “paranormali”.
Mentre le persone normali apprendono le informazioni attraverso canali tradizionali e scientificamente validi come semplici conversazioni, interazioni e osservazioni, i sensitivi hanno la rara capacità di conoscere le cose usando i poteri soprannaturali delle loro menti.
Ma è vero quanto sostengono i sensitivi? Hanno davvero questi poteri o usano qualche trucco?
Cold Reading (Lettura a Freddo)
Quando il sensitivo interagisce con un perfetto sconosciuto, esegue una lettura “fredda” (Cold Reading). In una lettura fredda il sensitivo non sa assolutamente nulla dell’altra persona, nemmeno il suo nome, ma in qualche modo riesce a dedurre fatti su di lui che non sono mai stati condivisi volontariamente. I credenti nei fenomeni psichici sostengono che si tratti abilità sovrannaturali ancora incomprese ma facenti parte delle straordinarie capacità del cervello umano.
Hot Reading (Lettura a Caldo)
Una lettura calda (Hot Reading) è, chiaramente, l’opposto di una lettura fredda. Il cliente del sensitivo non è un estraneo, ma nemmeno un amico o un conoscente. Sebbene si incontrino faccia a faccia per la prima volta, in una lettura calda, il sensitivo durante la dimostrazione si avvale di informazioni che ha già provveduto a reperire.
Potrebbe aver ascoltato la conversazione di uno spettatore mentre era in fila per comprare un biglietto, o ascoltato una telefonata, o semplicemente spulciando i loro profili sui social networks.
Scoprire il loro lavoro, l’istruzione, gli hobby, sogni nel cassetto, la famiglia di un soggetto, eccetera al giorno d’oggi non è poi così complicato. La differenza tra una lettura fredda ed una calda, in sostanza, è il modo in cui il sensitivo arriva dalle informazioni di una persona.
Le critiche
I critici sostengono che qualunque interazione psichica sia in realtà frutto di Hot Reading. Il sensitivo, dunque, molto banalmente conoscerebbero già la persona che hanno di fronte, inscenando un sorta di teatrino. Tuttavia, anche le Cold Reading sono accettate dagli scettici. Si può dedurre molto su qualcuno in base a osservazioni generali. Basta tener conto di accento, età, scelte di moda, capelli, sesso, razza, etnia e linguaggio del corpo.
Se qualcuno indossa un simbolo religioso sui propri vestiti o accessori, il sensitivo potrebbe facilmente indovinare quale sia la sua fede, ad esempio. Per essere un buon sensitivo bisogna sempre dare l’impressione di saperne più di quanto realmente non si sappia del soggetto coinvolto. Questo atteggiamento, manipola la mente della persona che riceve la lettura inducendola a credere che il sensitivo abbia davvero capacità soprannaturali.
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