Qualora ti ritrovassi in questa terribile situazione, sarebbe sicuramente saggio conoscere le strategie per come Uscire dall’Inferno, per non rimanerne intrappolato.
Usire dall’Infermo: Capire e Superare la Punizione Spirituale Autoinflitta
L’Inferno è quel luogo verso il quale ti spingi quando ti allontani da Dio, o più in generale dalla fonte di amore universale. Ma l’inferno non è un luogo riservato soltanto ai. morti. Puoi infatti andare all’Inferno anche mentre sei ancora in vita. Ma che tu sia ancora fisicamente incarnato o che tu sia ormai uno spirito, il modo per uscire dall’Inferno è esattamente lo stesso. Smettila di tormentarti. Devi riuscire a perdonare te stesso per le tue trasgressioni e per i tuoi peccati. Accetta le conseguenze delle tue azioni. Anche se non è affatto semplice devi aprirti nuovamente all’amore e alla speranza.
A volte le persone sanno di aver fatto qualcosa di così cattiva nella loro vita da pensare di meritare una dura punizione. Se nella vita paghiamo i nostri misfatti con la prigione, nell’aldilà le pene si scontano in una prigione chiamata Inferno. Siamo propensi a credere che le persone cattive siano destinate a bruciare per l’eternità ma l’Universo non vuole che tu vada all’Inferno per scontare la tua pena. Dio ci ama, a prescindere da come ci comportiamo in vita. Sì, anche se sei un ladro o un assassino, Dio ti ama. Per quanto possa sembrare assurdo, la vita terrena è una sorta di teatrino per le anime. Siamo attori. Magari interpretiamo il ruolo del cattivo ma quando torniamo ad essere anime, torniamo alla realtà. Nessun attore è stato mai punito per dei reati commessi nella finzione davanti alle telecamere.
Quando muori, sei tu a decidere di volere qualche tipo di punizione per quanto fatto in vita. Non è necessario, ma la gente lo fa, soprattutto tra gli assassini e le vittime di suicidio. Queste anime fuggono dalla Luce perché temono il giudizio divino. Quindi restano sulla Terra, sfruttando l’energia dei viventi per restare.
Se sei una delle persone sfortunate che si ritrovano all’Inferno, c’è solo una via d’uscita. Devi perdonare te stesso per qualunque cosa hai fatto, o pensi di aver fatto di sbagliato. Devi ricordare che nonostante tutto, tu meriti amore. E devi chiedere gentilmente al “demone con il forcone” di smettere di punzecchiarti in modo che tu possa tornare all’abbraccio accogliente dell’Amore Divino. Chiedi al demone di smetterla, e lui lo farà.
Come funziona per gli Atei?
Anche chi non ha mai fatto male a nessuno può temere ad un certo punto di andare all’inferno. Chi ha ripudiato la figura di Dio per la sua intera vita, potrà trovarsi alla fine ad aver paura di aver commesso un serio errore e a temere di andare all’inferno. Anche in questo caso c’è da stare tranquilli. Non si va all’inferno neanche per aver abbandonato Dio. A meno che non sia una tua specifica scelta.
Quando muori, ti capiterà di vedere la tua vita scorrere davanti ai tuoi occhi così da renderti conto delle conseguenze di tutte le tue azioni, indipendentemente dal fatto che tu fossi presente a sperimentarle in quel momento o meno. E se fai del male agli altri, avvertirai e conoscerai loro dolore che tu hai causato. Ma questa esperienza non è l’Inferno, quella è comprensione. L’analisi della vita è lì per aiutarti a capire come le tue azioni hanno influenzato gli altri. Non sei destinato a soffrire per l’eternità.
In punto di morte
Quando sei a pochi attimi dalla morte, non resistere alla luce, all’amore e al perdono divino. Ricorda che stai soltanto recitando una piccola parte in una commedia teatrale. Se non ti è piaciuto , la prossima volta scegli un’altra parte in modo da poter sperimentare qualcosa di diverso. E se già oggi ti rendi conti di interpretare un ruolo che non ti piace, sta a te scrivere nuove battute per il tuo personaggio in questo momento.
Pagherai per i tuoi crimini e per le tue colpe quindi pensa attentamente prima di agire. Il pagamento delle tue colpe avviene però attraverso la riabilitazione e la comprensione, non attraverso la punizione. A meno che non sia tu a deciderlo. Non hai bisogno, in definitiva, di chiederti come fare ad uscire dall’inferno perché non c’è bisogno, non c’è obbligo di andarci.
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