Se ne avete sentito parlare e volete sapere cos’è la metempsicosi, sappiate innanzi tutto che ha origini molto lontane. Sebbene sia molto vicina al concetto di reincarnazione differisce molto da questa. Secondo la Metempsicosi la nostra anima ha un potere decisionale non indifferente una volta arrivato il tempo di lasciare il corpo dopo la morte.
Che cos’è la metempsicosi
La metempsicosi è un concetto presente nella filosofia greca, molto simile alla reincarnazione. La metempsicosi viene anche chiamata “trasmigrazione delle anime” e descrive il processo di trasferimento dell’anima da un corpo all’altro dopo la morte. Importante sapere che questo trasferimento può avvenire tra qualsiasi corpo umano o animale. Ad esempio, un umano, dopo la morte, può tornare sulla terra ancora come umano, o anche come un uccello, un animale o un rettile. Allo stesso modo, le anime degli animali possono tornare come umane. La metempsicosi è diversa dalla reincarnazione perché l’anima non guadagna o perde punti a seconda di azioni buone o cattive nella vita. Secondo la metempsicosi, è l’anima a sceglie il suo nuovo corpo così da acquisire esperienze diverse.
Il pensiero di Pitagora trasmesso da Platone
Pitagora fu il primo a teorizzare la metempsicosi come una esperienza di vita dopo la morte. Solo successivamente Platone espose questa teoria. Sebbene non sia chiaro se Platone credesse effettivamente nella metempsicosi, fu responsabile della sua divulgazione.
Nella storia di Platone, un guerriero chiamato Er viaggia in un altro regno immortale e poi riporta la conoscenza nel regno mortale. Ed è proprio menrtre Er è lì che vede accadere la metempsicosi. Le anime di tutti i morti si riuniscono, scegliendo nuovi corpi in cui abitare: animali che scelgono rimanere animali, sebbene di diversa specie, uomini che scelgono di diventare altri uomini, uccelli che scelgono di diventare uomini e persino dei che scelgono di diventare eroi atletici. Una volta scelta la nuova destinazione, l’anima veniva invitata a bere dal fiume Lete, e poi mandata sulla terra per rinascere.
La metempsicosi nella Bibbia
La metempsicosi, la reincarnazione e tutte le altre varianti di questo fenomeno, non sono confutate dalle Scritture. Nella Bibbia si dice che l’uomo ha una sola possibilità di vivere e una sola volta di morire, dopo di che deve affrontare il giudizio di Dio. Poco spazio a “seconde possibilità” per la Bibbia: Dio giudicherà ciascuno secondo le cose che ha fatto mentre era nel corpo:
Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.
(2 Corinzi 5:10).
Lascia un Commento