Il colore degli occhi cambia subito prima della morte e di nuovo dopo che qualcuno è morto. Questi cambiamenti di aspetto negli occhi si verificano perché il funzionamento del corpo rallenta in prossimità della morte, fino a quando, alla fine, cessa.
Cambiamenti oculari prima della morte
Oltre ad altri cambiamenti fisici e mentali che possono verificarsi subito prima di morire, anche gli occhi subiscono qualche cambiamento. Questi cambiamenti variano di intensità da persona a persona, ma in generale molte persone sul letto di morte sperimenteranno una eccessiva lacrimazione. Subito prima di morire, gli occhi di un individuo possono quindi cambiare ed apparire vitrei e umidi di lacrime. Già da qualche ora prima della morte, gli occhi possono essere leggermente aperti, senza però all’apparenza concentrarsi su nulla di particolare.
I Cambiamenti degli occhi dopo la morte
Dopo la morte, gli occhi subiscono diversi cambiamenti prevedibili. Alcuni di questi cambiamenti vengono addirittura usati nella stima dell’ora della morte.
Opacità delle cornee
Si pensa che l’opacità corneale aiuti a stimare l’ora della morte di un individuo. Secondo uno studio, l’opacità delle cornee tende ad aumentare con il tempo trascorso dalla morte, indipendentemente dal sesso. Misurando l’opacità, si è quindi in grado di stimare l’ora della morte.
Il colore degli occhi
Alcune persone riferiscono di aver notato che gli occhi della persona amata avevano cambiato colore dopo la morte. Molti paragonano questo nuovo colore a quello degli occhi di un neonato: un blu scuro. Tuttavia, a differenza degli occhi dei neonati, che possono apparire blu a causa della quantità di melanina presente alla nascita, gli occhi di un individuo deceduto appariranno blu o grigiastri a causa dell’opacità della cornea. Il colore effettivo dell’iride non cambia quindi, ma si forma una pellicola lattiginosa sul bulbo oculare che può conferirgli un colore blu o grigio.
Il Segno Kevorkiano
Un altro cambiamento che potresti notare è noto come segno kevorkiano e può verificarsi da minuti a ore dopo la morte. Il segno kevorkiano è la frammentazione dei vasi sanguigni e può dare all’occhio un “aspetto sanguinante“. In più, depositi di polvere possono depositarsi nella sclera, il bianco dell’occhio. Questi depositi portano ad un ingiallimento agli angoli dell’occhio.
La Pupilla si Dilata
Dopo che qualcuno è morto, le sue pupille si dilatano mentre il corpo si rilassa e perde ossigeno. Infatti, per restringere le pupille è richiesta l’azione muscolare, è quindi naturale che dopo la morte, la pupilla si rilassi e si dilati. Le pupille rimangono dunque ferme e non reattive alla luce. Proprio per questo si punta una luce agli occhi di qualcuno per verificare se le loro pupille siano reattive. Se pupille si stringono, si può supporre che ci sia ancora vita. Se al contrario le pupille non sono reattive, dopo aver verificato altri segni di morte, l’individuo può essere appunto dichiarato morto.
Monete Sugli Occhi
Se vuoi conoscere il motivo per il quale venivano poste delle monete sugli occhi dei morti, potete leggere questo articolo.
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