Come si può essere in lutto per qualcuno che è ancora vivo? Si tratta di quello che viene definito “Dolore Ambiguo”. In contrasto con il dolore anticipatorio, ci sono momenti nella vita in cui qualcuno che amiamo diventa soltanto l’ombra di chi conoscevamo. La persona è ancora fisicamente con noi, ma psicologicamente se n’è andata. Insomma si soffre anche prima che la persona cara venga ad effettivamente mancare.
Talvolta Si Cambia
Ci sono una serie di ragioni per cui questo può accadere. Alcune delle ragioni più comuni sono cose come dipendenza da sostanze, demenza, lesioni cerebrali traumatiche e malattie mentali. In questi casi, la persona che ami è ancora lì. Magari a volte “sembra” malata, e altre volte no. Queste persone non mutano il loro aspetto esteriore, ma fanno cose che non avrebbero mai fatto, dicono cose che non avrebbero mai detto e ti trattano in modi che non ti avrebbero mai trattato. A volte viene, questa situazione viene indicata come “perdita ambigua“. Queste situazioni, tuttavia, non cambiano il nostro amore per quella persona.
Amiamo ancora nostra madre, sebbene malata di demenza, nostro fratello con una dipendenza da oppiacei, nostro figlio affetto da schizofrenia. Ma questo amore, non cambia quanto profondamente ci manca la persona che erano, la persona che abbiamo perso. Potremmo sentire come se non avessimo più la stessa relazione con quella persona: il nostro matrimonio non sembra più un matrimonio quando uno dei coniugi non riesce più a ricordare l’altro.
La relazione genitore-figlio non è più la stessa quando un genitore deve smettere di proteggere, fidarsi o aiutare un bambino allo stesso modo a causa della dipendenza. Quando ad esempio la relazione genitore-figlio, cambia e si ribalta, quando è un figlio che deve prendersi cura di un genitore si prova dolore e mancanza per quella relazione che avevamo e che ora non c’è più.
Il Dolore Ambiguo
I nostri sentimenti di “dolore ambiguo” possono essere tristezza e desiderio, rabbia e senso di colpa o una serie di altre sensazioni. Queste emozioni possono diventare ancora più complicate del dolore che viene dopo una morte perché i comportamenti e le parole della “nuova” persona ci inducono a mettere in discussione e a distorcere i nostri vecchi ricordi. O, nel caso peggiore, questa “nuova persona” può iniziare a consumare i vecchi ricordi iniziano fino a farli svanire.
Come contrastare il Dolore Ambiguo?
Ricorda che il presente non ha la precedenza sul passato. Questo può essere più facile a dirsi che a farsi, ma è importante ricordare che chiunque sia diventata oggi la persona, non cambia la persona che era. Anche se le loro parole o i loro comportamenti ora sono difficili da accettare o risultano addirittura offensivi, questo non cancella le persone che erano e la relazione che avevi con loro. Conserva quei ricordi positivi, scrivili, crea un album di vecchie foto, qualunque cosa ti possa ricordare i bei momenti passati insieme. Che si tratti di dipendenza, demenza, lesione cerebrale, malattia mentale o qualsiasi altra cosa, è importante capire che la malattia non è la persona. Per si possa provare rabbia, frustrazione o biasimo nei confronti di quella persona, la comprensione che si tratta di una malattia allevierà alcuni di questi sentimenti.
Accettare il Dolore Ambiguo e la perdita
Anche chi ti sta vicino potrebbe non riconoscere sempre questo tipo di dolore, è importante che tu sappia che non è sbagliato soffrire per questa perdita. Riconosci ed esprimi il dolore, piuttosto che cercare di ignorarlo o evitarlo. Sii aperto a un nuovo tipo di relazione. Quando la persona che amiamo cambia, il rapporto che abbiamo con loro cambierà inevitabilmente. Questo può sembrare oggettivamente e del tutto una cosa negativa, ma c’è anche un’opportunità per cominciare un nuovo tipo di relazione. Questa nuova relazione sarà sempre facile? No. Di certo no. In effetti, alcuni giorni saranno molto molto difficili. Ma essere aperti e cercare gratitudine nella nuova relazione può risultare estremamente utile.
Lascia un Commento