Non è difficile intuire quale possa essere la posizione della scienza a riguardo delle NDE. La scienza è un insieme di metodi e leggi attraverso le quali gli scienziati testano la realtà. Si tratta di un modello che cerca di organizzare il flusso di coscienza in cui noi umani siamo immersi ogni giorno. Gli scienziati usano metodi scientifici per organizzare, contare, catalogare e convalidare queste tutte le esperienze umane. Gli scienziati si trovano a proprio agio fino a quando non si presenta loro un fenomeno che non si adatta ai loro schemi.
A questo punto, c’è da chiedersi se l’accuratezza del modello scientifico sia abbastanza perfetto da coprire tutta l’esperienza umana. È giusta la posizione negativa della scienza nei confronti delle NDE?
Ma piuttosto che esaminare i loro strumenti, gli scienziati spesso etichettano le tante esperienze di NDE come false. Chi le sperimenta o chi le racconta sarebbero, a loro detta in qualche modo inaffidabili. Ancora peggio, spesso gli scienziati cercano di forzare un esperienza per farla combaciare alla perfezione con quelli che sono i loro schemi e le loro convinzioni. La scienza può quindi affermare di aver capito un fenomeno, ma in realtà, quello stesso fenomeno, quell’esperienza (nello specifico un’esperienza di pre-morte) è stata completamente stravolta e travisata.