In un mondo sempre più devoto alla scienza e alla ragione, spesso gli avvistamenti di fantasmi possono avere una spiegazione molto semplice. il termine fantasma ci si riferisce all’idea che gli spiriti dei morti, umani e animali, possano in qualche modo influenzare il mondo fisico. Questi fantasmi possono manifestare la loro presenza in tanti modi, dal percepire un inquietante sensazione di non essere da soli, all’osservare oggetti che si muovono da soli. Come si possono dunque spiegare quelle sensazioni da brividi lungo la schiena? Come spiegare quella sagoma percepita nella penombra o gli oggetti che si muovono da soli? Vediamo cosa pensa la scienza degli avvistamenti di fantasmi. Tre teorie, piuttosto basilari ma plausibili.
1 – Te l’avevo detto!
Vedere un fantasma spesso dipende da fattori psicologici, come la suggestione. Sentirsi dire che un determinato luogo è infestato ci predisporrà ad osservare eventi spettrali. Un esperimento ha visto i partecipanti visitare cinque aree principali di un teatro prima di compilare un questionario per valutare le loro sensazioni e percezioni. Prima del tour, i ricercatori hanno detto ad un gruppo che il luogo era infestato. L’altro gruppo invece sapeva che nell’edificio alcuni operai stavano svolgendo lavori di ristrutturazione.
Non sorprende che i partecipanti a cui è stato detto che il luogo fosse infestato hanno vissuto sensazioni più intense, simili a quelle degli eventi paranormali. In un altro esperimento simile, che ha avuto luogo nella “presumibilmente infestata” Hampton Court ha rilevato che la suggestione non ha avuto alcun effetto sulle aspettative dei partecipanti di sperimentare fenomeni insoliti, o sulla loro tendenza ad attribuire fenomeni insoliti ai fantasmi. Quindi è più giusto affermare che gli effetti della suggestione variano a seconda delle convinzioni di una persona. Chi crede nei fenomeni paranormali è incline ad attribuire fenomeni insoliti al paranormale. Gli scettici, al contrario, negheranno l’esistenza del paranormale.
2 – Campi elettromagnetici e suoni spettrali
Altre spiegazioni si basano su fattori ambientali, come campi elettromagnetici e infrasuoni. Il neuroscienziato canadese Michael Persinger ha dimostrato che l’applicazione di campi elettromagnetici variabili ai lobi temporali del cervello potrebbe produrre esperienze inquietanti, come la percezione di una presenza, l’essere in presenza di Dio o la sensazione di essere toccati. A quanto pare, le aree considerate infestate, possiedono campi magnetici irregolari. Allo stesso modo, si pensa che anche gli infrasuoni, ossia frequenze audio al di sotto della gamma dell’udito umano, siano in grado di spiegare tali fenomeni. Diversi studi hanno collegato gli infrasuoni all’avvertire sensazioni bizzarre.
3 – Allucinazioni tossiche
Le percezioni “sovrannaturali” possono anche essere causate da sostanze tossiche come monossido di carbonio, formaldeide e pesticidi. Si pensa che le allucinazioni fungine, causate da muffe tossiche, potrebbero stimolare la sensazione di percepire gli spiriti. Shane Rogers e il suo team della Clarkson University negli Stati Uniti hanno osservato somiglianze tra le esperienze paranormali e gli effetti allucinogeni delle spore fungine. Questo potrebbe spiegare perché gli avvistamenti di fantasmi si verificano spesso in edifici più vecchi con ventilazione inadeguata e scarsa qualità dell’aria.
La nozione non è nuova e gli esperti hanno precedentemente segnalato un effetto simile, ma associato ai vecchi libri . La semplice esposizione a muffe tossiche può innescare sintomi mentali o neurologici significativi, che creano percezioni simili a quelle riportate durante le esperienze paranormali.
Cosa pensa la scienza degli avvistamenti di fantasmi?
Ricapitolando, la scienza pensa che gli avvistamenti di fantasmi, e di tutto il paranormale in genere possano avere fondamentalmente due spiegazioni. Una culturale, l’altra fisiologica. I fattori culturali implicano suggestione, fede (nel sovrannaturale) e propensione al credere. I fattori fisiologici sono invece quelli che vanno a modificare, anche temporaneamente, il corretto funzionamento del cervello. Droghe o sostanze allucinogene possono essere assunte involontariamente tanto da rendere più credibile l’esperienza che si sta vivendo.
Lascia un Commento