Dov’era la nostra anima, o il nostro spirito prima di nascere? Se l’anima è davvero immortale, allora com’era la nostra vita prima della nascita?
È stato scritto molto e molte storie sono state raccontate sulle esperienze di pre-morte (NDE). Persone dichiarate morte e poi rianimate spesso riferiscono di aver vissuto un’esperienza affascinante. Raccontano di aver visto un altro piano dell’esistenza, spesso incontrando parenti defunti ed esseri fatti di luce.
Non si tratta di ricordi di vite precedenti
Più rare, ma non per questo meno intriganti, sono le storie di persone che ricordano di esperienze vissute prima di nascere in questo mondo. In questi casi si parla di Esperienze di Pre-Nascita o PBE, dall’acronimo inglese Pre-Born Experiences. Questi ricordi differiscono da quelli di una di vita passata, nei quali si ricordano vite precedenti sulla terra talvolta lontane addirittura centinaia o migliaia di anni fa. Nelle Esperienze di Pre-Nascita, l’individuo sembra “ricordare” un’esistenza nello stesso piano di esistenza descritto nelle esperienze di pre-morte, o comunque in un piano molto simile.
Coloro che dicono di aver avuto questa straordinaria esperienza ricordano di essere stati in un mondo spirituale. Essi sono consapevoli che li attende una vita sulla terra e talvolta hanno la facoltà di scegliere quale vita vivere o comunicare con i loro futuri genitori.
Insomma il ciclo della vita sarebbe molto più ampio di quello che ci si può aspettare. Lo ‘stesso tu‘, la stessa anima progredisce attraverso ciascuna delle fasi della vita: la vita prima della nascita, la vita terrena e la vita dopo la morte.
In una tipica esperienza prenatale, lo spirito di chi non è ancora nato sulla terra, vive in una sorta di regno celeste ed è in grado di apparire o comunicare con qualcuno già vivo sulla terra. È capitato che qualche ricercatore del paranormale abbia riconosciuto di aver a che fare proprio questi spiriti in diverse circostanze.
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