La morte di un familiare o di una persona cara può essere un evento traumatico e difficile da gestire per chi resta. Oltre all’aspetto emotivo, si presenta anche la necessità di occuparsi degli aspetti legali e pratici della successione dell’asse ereditario.
In questo articolo, spiegheremo i passaggi fondamentali per avviare le pratiche di successione dopo la morte di qualcuno per accedere all’asse ereditario.
Esiste un testamento?
Il primo passo da fare è capire se il defunto ha redatto un testamento. Questo è un documento legale che stabilisce come la sua proprietà verrà distribuita dopo la sua morte. Se c’è un testamento, sarà necessario contattare un avvocato specializzato in diritto successorio per verificarne la validità e procedere alla sua esecuzione.
Ottenere l’atto di morte e identificare gli eredi
L’atto di morte è un documento ufficiale rilasciato dal comune in cui il defunto è deceduto. Questo documento è necessario per dimostrare la morte e per avviare le pratiche di successione.
Valutazione e divisione dell’asse ereditario
Una volta ottenuto l’atto di morte, è necessario identificare gli eredi del defunto. Se il defunto aveva un testamento, gli eredi saranno quelli indicati nel testamento stesso. Se invece non c’è un testamento, gli eredi saranno determinati dalle leggi dello Stato in cui è deceduto il defunto.
Dopo aver identificato gli eredi, sarà necessario quindi determinare l’asse ereditario. Questo comprende tutti i beni e le proprietà del defunto, tra cui conti bancari, investimenti, proprietà immobiliari, auto e altri beni di valore. In base alle leggi dello Stato, l’asse ereditario verrà diviso tra gli eredi in modo equo. Anche le passività vanno a pesare sull’asse ereditario
Certificato di eredità e tasse di successione
Il certificato di eredità è un documento ufficiale che conferma la legittimità degli eredi e la loro quota dell’asse ereditario. Questo documento è necessario per poter vendere o trasferire la proprietà del defunto.
Pagare le tasse di successione
In molti Paesi, gli eredi devono pagare le tasse di successione sulla proprietà ricevuta. Queste tasse variano a seconda dello Stato e della quantità di proprietà ricevuta dagli eredi.
Trasferimento della proprietà ereditaria
Una volta completati i passaggi precedenti, gli eredi possono procedere al trasferimento dell’asse ereditario a loro assegnato.” Questo può includere la vendita di proprietà immobiliari, la liquidazione di conti bancari o investimenti, e la distribuzione di beni personali.
In conclusione, le pratiche di successione dopo la morte di qualcuno possono essere un processo complesso e stressante. Tuttavia, seguendo questi passaggi e lavorando con un avvocato specializzato in diritto successorio, gli eredi possono accedere all’asse ereditario in modo equo e legale.
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