L’esperienza di premorte di Aad G è avvenuta agli inizi degli anni 2000 e per fortuna è riuscito a sopravvivere per raccontarcela.
Il 23 settembre 2002, Aad G si trovò in una situazione tra la vita e la morte mentre subiva un intervento chirurgico al cuore. Durante l’anestesia, ebbe un’esperienza straordinaria e profondamente toccante che ancora oggi lo accompagna. In un ambiente surreale e al tempo stesso sereno, si trovò su una strada ghiaiosa bianca, fiancheggiata da alberi alti che oscuravano la luce solare. In lontananza, circa a cinquanta metri, c’era un grande cancello aperto, oltre il quale una luce fantastica lo invitava ad avanzare, anche se la sua sorgente rimaneva nascosta.
L’Incontro con Farouche, il Cane Perduto
Poco prima del cancello, Aad notò una presenza familiare: il suo cane Farouche, un pastore belga Groenendael, morto appena qualche giorno prima a causa di un infarto. Farouche sembrava pieno di vita, saltellando avanti e indietro, cercando di convincere Aad a seguirlo. Nonostante il desiderio di andare avanti con lui, Aad si trovò bloccato, incapace di muovere le gambe, come “inchiodato al suolo”. Farouche continuò a invitarlo, ma, realizzando che Aad non riusciva a raggiungerlo, si girò e attraversò il cancello con un’andatura fiera e decisa, avanzando verso la luce senza più voltarsi.
Emozioni e Rivelazioni durante l’Esperienza
In quel luogo, Aad descrisse una calma straordinaria, una pace e una bellezza che non aveva mai conosciuto prima. Nonostante la meraviglia del momento, sentiva un’insolita apatia, come se tutte le emozioni fossero addolcite da un senso profondo di serenità. La visione dei suoi passi nel viale ombreggiato creava un effetto simile a un tunnel, conducendolo dolcemente verso quella luce oltre il cancello.
Ritornato nel mondo fisico dopo l’operazione, Aad sentì che qualcosa dentro di lui era cambiato. Non si trattava di una conversione religiosa, ma piuttosto di una consapevolezza nuova di essere parte di un tutto, dove ogni creatura, e non solo l’uomo, ha un significato e una destinazione dopo la morte.
Il Cambiamento nella Vita Quotidiana
Dopo questa esperienza, Aad si accorse di essere diventato più emotivo, un cambiamento che fu subito notato anche da chi lo circondava. Persino colleghi e conoscenti lo trovavano più sereno, meno incline al conflitto. Nonostante abbia cercato di raccontare questa esperienza agli altri, ha trovato difficoltà a trasmettere l’intensità delle emozioni provate. Sua moglie gli crede, ma suo figlio, al contrario, vede il racconto come qualcosa di “assurdo”. Aad, però, è fermamente convinto che quanto visto fosse reale: non aveva mai conosciuto prima quel viale, ma, poco dopo, trovò in rete una descrizione simile a quella del “Ponte dell’Arcobaleno,” il famoso luogo in cui gli animali aspettano i loro umani nell’aldilà.
Una Pace Permanente e il Ricordo di Farouche
L’esperienza di premorte di Aad, soprattutto l’incontro con Farouche, ha avuto un impatto profondo su di lui, portandogli una pace che prima non conosceva. Anche se si è trattato di un addio, quel breve momento con il suo amato cane lo ha rasserenato, offrendogli la certezza di una vita oltre la morte, dove il legame tra uomo e animale continua. La visione della luce, così bella e misteriosa, lo accompagna ancora oggi, ricordandogli che l’amore è un ponte che supera il confine tra i mondi.
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