L’esperienza di premorte di Abigail si è verificata nel giugno 2001. La sua descrizione dettagliata rivela una trasformazione profonda che ha lasciato un segno incancellabile nella sua vita, portandola a percepire un amore che definisce come divino e assoluto.
L’inizio del Viaggio: Un Invito Misterioso
Abigail si ritrova improvvisamente in uno spazio bianco, dove una voce telepatica le chiede: “Vuoi andare avanti o vuoi tornare indietro?” Nonostante non conoscesse la provenienza di questa voce né il suo genere, Abigail comprendeva istintivamente la domanda e, senza esitazioni, sceglie di andare avanti. È in questo momento che nota la presenza di un cane accanto a sé e avverte altre presenze alle sue spalle, percepite come familiari, sebbene un po’ enigmatiche.
L’Incontro con il Cancello Iridescente
Di fronte a lei si manifesta un grande cancello ad arco, affiancato da archi minori su entrambi i lati. Tutto è bianco e immacolato, e delle scale curve conducono verso i cancelli più piccoli. La voce telepatica ripete la domanda, ma stavolta Abigail e il cane si dirigono correndo verso il primo cancello sulla sinistra. Lì, ad attenderli, ci sono altri due cani, che comunicano telepaticamente con lei: il cane che l’accompagna può procedere con loro, ma Abigail deve attraversare il cancello principale.
Il Corridoio e l’Avvolgente Amore Divino
Attraversato il cancello principale, Abigail si trova in una specie di “corridoio” oscuro e misterioso. Inizia a galleggiare, e presto viene inondata da un amore indescrivibile, una sensazione di gioia e appagamento che non riesce a paragonare a nulla di terreno. Pur essendo una madre e moglie amorevole, riconosce che quello che prova in quel momento è di una qualità unica, un amore totale e puro. Per l’emozione, comincia a ruotare su se stessa, fluttuando, e nota di non avere né piedi né corpo, pur continuando a percepire se stessa come un’entità consapevole.
A un certo punto, tenta di respirare, come se il suo corpo fisico volesse ancora trattenerla, ma la voce le comunica che lì “non c’è bisogno di respirare. Esiste solo l’amore.”
L’Essere di Luce e il Punto di Non Ritorno
Verso la fine del corridoio, Abigail intravede una luce e nota la figura di un essere indistinto, un’entità che percepisce come una guida e che le appare molto familiare, come se avesse sempre fatto parte della sua vita. Mentre altre anime arrivano e comunicano telepaticamente tra loro, Abigail comprende che molti di loro stanno proseguendo verso la luce. La guida la invita a “sedersi” accanto a lei e, senza parole, le dice che deve tornare indietro.
Abigail, però, rifiuta. Insiste con tutta sé stessa: “No, io resto a casa!” Tuttavia, la guida le trasmette una conoscenza profonda e ineludibile: ha ancora molto da fare nella sua vita terrena, inclusa la nascita dei suoi futuri figli. Comprende, inoltre, che le è stata concessa questa esperienza per scoprire l’esistenza di un amore immenso e indissolubile, che lei identifica come Dio.
Il Ritorno sulla Terra: Una Rivelazione Straziante
Accompagnata da altre anime che devono fare ritorno, Abigail risale una piccola collina verdeggiante, con un lago e un sole che si sta abbassando, ma senza tramontare del tutto. Mentre osserva questo paesaggio incantato, viene improvvisamente catapultata nel suo corpo fisico. Abigail si risveglia di colpo, il torace sollevato e il volto bagnato di lacrime incontrollabili. Sentiva un desiderio struggente di tornare “a casa,” ma era ora consapevole che doveva continuare a vivere sulla Terra.
Un Messaggio Inaspettato e la Realizzazione di una Promessa
Al lavoro, pochi giorni dopo l’esperienza, Abigail parla con un’amica che le racconta in lacrime di aver accidentalmente investito un cane proprio nella notte dell’episodio. Abigail descrive il cane che era con lei durante la sua esperienza, e la donna rimane sbalordita: corrispondeva perfettamente alla descrizione del cane che aveva perso la vita.
Nonostante le difficoltà avute nel diventare madre, Abigail riesce infine ad avere due figli. Il maggiore, fin da piccolo, ha raccontato di essere stato mandato da un mondo “dove ci sono colori nel cielo” e che era lì per guarire. Le ha detto, con una saggezza insolita per la sua età: “Mamma e papà, ci sono i dottori e ci sono i guaritori, ma non tutti i dottori sono guaritori.”
Il Cambiamento Profondo dopo L’Esperienza di Premorte di Abigail
Dopo l’Esperienza di Premorte, Abigail ha compreso che la sua spiritualità era destinata a evolvere. Già praticante del Buddhismo e della meditazione, sente che ora la sua missione è incarnare l’amore universale che ha percepito, al di là di qualunque religione. Non prova più avversione verso altre fedi, sentendo invece che tutte puntano alla stessa verità: un’unione d’amore che attraversa ogni barriera.
L’esperienza ha donato ad Abigail un senso di compassione profonda e una nuova consapevolezza della propria missione di guarigione e amore. Anche oggi, ricorda ogni istante di quel viaggio con la stessa intensità, considerandolo un dono immenso da condividere con chi è in cerca di pace e comprensione.
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