Raccontiamo in questo articolo l’esperienza di Premorte accaduta a Brian, che ci riporta una testimonianza di quello che ha visto oltre la morte.
Il 22 luglio, Lloyd Glenn stava viaggiando per affari verso Washington, DC, quando un messaggio drammatico cambiò improvvisamente la sua giornata. Al suo arrivo a Denver, sentì annunciare il proprio nome: gli veniva richiesto di recarsi immediatamente all’ufficio clienti. Fu informato che c’era un’emergenza a casa sua, ma nessun dettaglio sul tipo di emergenza o chi fosse coinvolto. Il cuore di Lloyd sprofondò nell’angoscia, ma riuscì a mantenere la calma, pur immaginando il peggio.
Dopo una telefonata al Mission Hospital, Lloyd apprese che suo figlio di tre anni, Brian, era rimasto incastrato sotto la porta automatica del garage, e aveva smesso di respirare. Grazie all’intervento immediato di un vicino medico, che aveva praticato la rianimazione, e dei paramedici, Brian era stato rianimato. Tuttavia, restava incerto se il cervello e il cuore avessero subito danni permanenti.
Lloyd, con il cuore a pezzi, tornò in volo verso casa, arrivando in ospedale sei ore dopo l’incidente. Quando vide il piccolo Brian disteso su un letto d’ospedale, collegato a tubi e monitor, capì che il suo piccolo corpo era stato gravemente schiacciato. Tuttavia, i medici riferirono che miracolosamente il suo cuore era intatto, e Lloyd si aggrappò alla speranza con la forza della fede di sua moglie, che rimase incredibilmente calma.
Finalmente, il giorno seguente, Brian si svegliò. La prima cosa che disse fu: “Papà, tienimi,” estendendo le braccia verso Lloyd. Era un miracolo: non solo Brian era vivo, ma sembrava non avere danni neurologici o fisici. La sua storia si diffuse rapidamente nell’ospedale, lasciando tutti stupefatti per l’incredibile recupero del bambino.
La Rivelazione di Brian: “Gli Uccellini”
Un mese dopo l’incidente, Brian raccontò alla madre un evento straordinario. Con una chiarezza sorprendente per la sua età, disse: “Mamma, devo dirti qualcosa”. E iniziò a raccontare cosa aveva vissuto sotto la porta del garage. Ricordava perfettamente il dolore e la paura mentre chiamava la madre, senza però essere sentito. Poi, disse, “gli uccellini sono venuti”.
Brian descrisse questi “uccellini” come esseri bellissimi vestiti di bianco, alcuni anche di verde e bianco, che avevano riempito il garage con un suono di “chiusura d’ali”. Uno degli uccellini, continuò, era andato a chiamare la mamma, informandola che lui era rimasto incastrato. La madre, colma di un’incredibile reverenza, ascoltava incredula il racconto del figlio, che non aveva alcun concetto della morte o del mondo spirituale. Brian disse che uno di questi uccellini gli aveva detto che “il bambino” sarebbe stato bene – con “il bambino” riferendosi a se stesso.
L’Esperienza Oltre il Corpo: Il Viaggio con Gli Uccellini
Brian raccontò poi di essere andato in un “viaggio lontano, lontano”, in un luogo luminoso e pieno di pace, dove gli uccellini lo avevano portato attraverso il cielo. Descrisse la presenza di una luce calda e brillante che lo avvolgeva, e disse che qualcuno in quella luce gli aveva detto: “Ti amo, ma devi tornare. Devi giocare a baseball e raccontare a tutti degli uccellini.” Dopo un bacio e un saluto, Brian si ritrovò di nuovo vicino al suo corpo, proprio mentre i soccorritori lo stavano portando via su una barella bianca.
Brian spiegò ai genitori che gli uccellini restavano sempre con loro, anche se invisibili agli occhi e impercettibili all’udito. Era possibile “vederli” solo con il cuore, ed erano lì per guidarli lungo il cammino della vita.
Un Cambiamento Profondo: Come l’Esperienza di premorte di Brian ha Trasformato la Famiglia
L’esperienza di premorte di Brian ha lasciato una traccia indelebile nella sua famiglia. Da quel giorno, Lloyd e sua moglie hanno cominciato a vivere con una rinnovata consapevolezza del miracolo della vita e della presenza divina che li accompagna. I loro figli si sono avvicinati tra loro in un nuovo legame di amore e comprensione, e la famiglia ha trovato una serenità e una pace che prima sembravano impossibili.
Brian, da allora, ha continuato a raccontare la sua storia degli uccellini a chiunque volesse ascoltarla. Ogni volta che condivideva il suo racconto, le persone lo ascoltavano con uno sguardo emozionato e rispettoso. Le parole di Brian riecheggiavano semplici ma potenti: “Abbiamo tutti un piano, e gli uccellini ci aiutano a seguirlo perché ci amano”.
Questa esperienza ha trasformato la vita di Lloyd e della sua famiglia, lasciandoli con un senso di gratitudine e di umiltà profonda. Per loro, il miracolo di Brian ha aperto una finestra sul mondo invisibile e li ha aiutati a vivere con più fede, amore e serenità.
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