Quando l’anima lascia il corpo è sempre doloroso, ma quando si verifica una morte improvvisa, ci sono ulteriori fardelli su cui lavorare. Qualche volta basta essere un tantino aperti per ricevere informazioni straordinarie nei modi più improbabili. Ad esempio, c’era un autista di taxi che stava accompagnando una donna all’aeroporto. Questa donna, mentre erano in viaggio ha ricevuto la notizia della morte di un membro della famiglia. La donna rimase in silenzio e senza fiato ma il suo autista, che proveniva da una cultura differente, le chiese se stesse bene. Questa donna che definisce se stessa come una persona riservata, anziché eludere la risposta ha invece deciso di aprirsi e condividere quanto accaduto con questo autista. Dopo aver appreso la notizia, questo gentiluomo ha condiviso quella che è la sua convinzione culturale e in quel momento… era esattamente quello che la donna sul taxi aveva bisogno di sentire.
Il tassista le disse che secondo la sua cultura: «Quando l’anima lascia il corpo, può impiegare molto tempo o può accadere molto rapidamente. Non importa come, ma il distacco è sempre doloroso. È doloroso per chi sta morendo, ma è doloroso soprattutto per coloro che rimangono sulla terra. La separazione dell’anima dal corpo, è la fine della vita. Questa è la morte. Non importa come accada, si prova sempre dolore».
La morte giunge inaspettata
Quando la morte è improvvisa e totalmente inaspettata, potrebbe capitare che tu e i tuoi familiari reagiate in modi che sembrano strani e non familiari. Un giorno ricevi una chiamata. È successo qualcosa di terribile. Qualcuno è morto e tu rimani stordito.
Quando inizi a elaborare le notizie, potresti provare una forte desiderio di recarti sul posto a controllare tu stesso. È una risposta normale. Prima che tu possa accettare la realtà della morte potresti dover controllare con i tuoi stessi occhi.
Rivedere una persona cara dopo la sua scomparsa non è una cosa facile da fare, ma per alcuni è necessaria. Se senti di averne bisogno, asseconda il tuo bisogno. .
Oltre ad accettare la realtà che è avvenuta una morte, coloro che subiscono una perdita improvvisa hanno anche l’onere di capire come e perché è avvenuta. Molte domande passeranno per la loro mente:
- Si poteva fare qualcosa per evitare la morte?
- Chi è responsabile? Sono io? Ho dimenticato qualcosa?
- La legge può dami giustizia?
- Come mai?
Porsi certe domande è normale. Sii paziente con i membri della tua famiglia poiché ognuno di voi è costretto ad affrontare questo problema a modo suo.
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