Cultura

Coprire gli specchi quando muore qualcuno

Perché quando muore qualcuno si coprono gli specchi in casa

La cultura e le usanze impongono rituali da tenere a mente quando qualcuno muore. Dal lavaggio del corpo alla sua preparazione per la sepoltura, i rituali che riguardano la morte sono molto utili a riconciliarci con il nostro dolore e ad esprimere il nostro rispetto nei confronti dei morti. Proprio come fermare gli orologi e mettere delle monete sugli occhi dei morti, coprire gli specchi quando muore qualcuno è un rituale tramandato nei secoli da molte culture in tutto il mondo.

Gli Specchi nelle superstizioni

L’importanza del riflesso risale addirittura all’epoca greca e romana. È proprio in questi periodi che gli specchi assumono il loro simbolo di morte e superstizione. Le prime cose che venivano utilizzate per riflettersi erano specchi d’acqua o ruscelli dove gli antichi greci e romani cercavano di leggere il futuro. In seguito, crearono piccoli e pesanti specchi a mano fatti di rame o bronzo. I romani credevano che ogni persona attraversasse cicli dell’anima della durata di sette anni. Rompere uno specchio avrebbe quindi portato sfortuna sia all’essere fisico che all’anima proprio per la durata di un ciclo completo. Le credenze sugli specchi come portali per altri mondi hanno attraversato il Medioevo per arrivare ai giorni nostri.

Man mano che le credenze e le superstizioni si diffondevano dai romani ad altre parti d’Europa, anche le credenze sul significato degli specchi si diffondevano con esse. Molte comunità credevano che i fantasmi potessero portare via le anime attraverso gli specchi mentre altri credevano che il defunto potesse tornare indietro per danneggiare i vivi entrando nel mondo fisico attraverso uno specchio

La Tradizione Ebraica

adattamento ebraico 

Man mano che le credenze popolari si diffondevano, coprire gli specchi dopo la morte divenne un aspetto fondamentale della tradizione ebraica. Secondo il Talmud, un testo religioso ebraico, lo shadim o anima può entrare nella nostra dimensione “attraverso superfici riflettenti“. Le prime menzioni di specchi coperti dopo la morte di qualcuno provengono da paesi europei come Romania e Ungheria. Oggi, coprire gli specchi quando qualcuno muore è diventato un modo consueto per onorare i propri cari dopo la loro morte.

Coprire gli specchi dopo la morte fa parte di diverse culture e religioni

L’ebraismo potrebbe aver diffuso l’usanza di coprire gli specchi, ma oggi questa è una pratica comune in tutto il mondo. I motivi per coprire gli specchi quando qualcuno muore possono essere diversi, ma coprire gli specchi è un filo conduttore in comune. Si tratta di un filo che tiene insieme religioni e paesi che in superficie non hanno nulla in comune.

Tradizioni Cattoliche e Cristiane

L’usanza di coprire gli specchi è particolarmente comune tra i cattolici irlandesi. Durante la veglia funebre irlandese, la famiglia del defunto copre tutti gli specchi della casa. Per nascondere il corpo fisico all’anima, la famiglia gira tutti gli specchi verso il muro.

Alcune superstizioni irlandesi dicono che se ti guardi allo specchio abbastanza a lungo, vedrai un diavolo che ti guarda alle tue spalle. Altri credono che lo specchio intrappoli l’anima del defunto.

La pratica si estende ad altri paesi cattolici. I cattolici polacchi coprono gli specchi così da non intrappolare l’anima. Ci sono altre occasioni come il giorno di Ognissanti in cui coprire gli specchi è essenziale. Nel giorno di Ognissanti, il confine tra i vivi e i morti si assottiglia e gli spiriti possono passare attraverso gli specchi.

Anche i cristiani ortodossi russi, che sono la maggioranza in Russia, hanno forti superstizioni. Prima di un funerale russo, la famiglia prepara la casa per il lutto. Tutti gli specchi vengono coperti con dei panni neri per facilitare il viaggio del defunto nell’aldilà.

Negli Stati Uniti, durante il funerale del presidente Abraham Lincoln tutti gli specchi della Casa Bianca furono drappeggiati con tessuto nero.

Il Funerale ebraico

Come accennato in precedenza, coprire gli specchi è un’usanza ebraica essenziale. Lo Shiva è un periodo di lutto che dura una settimana. Inizia coprendo tutti gli oggetti riflettenti della casa come specchi e televisori. Questo non solo incoraggia la quiete interiore per meglio ricordare e meditare sul defunto, ma è un segno che tutte le relazioni più intime o frivole in casa dovrebbero interrompersi.

Invece di specchi, gli antichi testi del Talmud menzionavano i letti.

Secondo il Talmud babilonese, il testo che abbraccia legge e tradizione, il letto era la parte più importante della casa. Il letto crea la vita, quindi quando c’era una morte in casa, il letto doveva essere capovolto per indicare la fine della vita. Traendo spunto da questo, le persone hanno iniziato a capovolgere gli specchi contro il muro durante lo Shiva.

Usanze Asiatiche

Mentre alcune usanze funebri differiscono tra i paesi asiatici, il rispetto per il morto è essenziale ed immutabile per tutte le culture asiatiche.

La maggior parte delle persone in Asia deve seguire determinati rituali funebri o rischia la sfortuna. Coprire gli oggetti della casa è particolarmente importante per onorare lo spirito del defunto.

Lo Sri Lanka, un paese prevalentemente buddista, attribuisce valore allo spirito del defunto.

I buddisti dello Sri Lanka adottano misure speciali per prendersi cura dei defunti. Capovolgono qualsiasi oggetto in cui lo spirito potrebbe vedere il loro riflesso come specchi o quadri. Alcuni buddisti credono che lo spirito si confonda dopo aver visto il suo riflesso e quando uno spirito è confuso, non vorrà passare alla prossima vita.

In Cina, i funerali sono così importanti che le famiglie spesso si indebitano a causa degli alti costi del funerale . L’onore della famiglia è particolarmente importante.

I cinesi coprono gli specchi per proteggere i propri cari. Credono che se una persona vede il riflesso della bara, ci saranno ulteriori morti in famiglia. Sono profondamente superstiziosi e seguono altre usanze come spargere riso in casa per sviare i fantasmi affamati.

La Preghiera Islamica

Anche i musulmani coprono gli specchi. Al contrario delle superstizioni, gli islamici coprono gli specchi per essere più concentrati al rito funebre. Guardare il proprio riflesso durante la preghiera è considerato frivolo e tabù. Qualcosa che per rispetto del morto, proprio non si deve fare. È meglio prevenire.

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