Ricordate la famosa scena nel primo Ghostbusters quando Raymond “Ray” Stantz, interpretato da Dan Aykroyd si ritrova a fare “schifezze” con un fantasma? Ebbene, tale scena è ipoteticamente sbagliata perché no! Non si fa sesso in paradiso. Ma non perché sia vietato da qualche “legge divina”. Il motivo per il quale non si fa sesso in paradiso è semplicemente perché saremo forme di energia e quindi non sentiremo gli stessi bisogni e gli stessi desideri della carne. Non è solo il sesso a cessare nell’aldilà. Gli spiriti non mangiano niente e no, di conseguenza non vanno in bagno.
Fantasma Sporcaccione!
Attenzione però! Non è detto che i morti perdano un certo senso dell’umorismo a riguardo del sesso e di tutti gli altri “piaceri della carne”. I Morti possono infatti divertirsi a toccare qualcuno o palpare qualcuno, solo per dimostrare a loro stessi che sono in grado di farlo. Non si tratta tuttavia del cliché del fantasma sporcaccione. I morti si divertono po’ con noi, ci prendono in giro. A loro piace scherzare sul corpo e con il corpo, proprio perché non ne possiedono più uno. Nella vita quotidiana, qui sulla terra, ci si impegna molto per essere in una buona forma fisica. Una volta morti, però, tutto quell’impegno, tutto quel desiderio è così effimero da risultare ilare per i trapassati.
I Morti ricordano il Sesso?
Ma se per i morti il sesso è un argomento poco attraente e di nessun interesse, i medium hanno più volte scoperto, interagendo con l’altro mondo che i morti ricordano bene il sesso. Ricordano il piacere che dava loro far sesso. Adesso, però, non ne sono più attratti. Come noi adulti non siamo più attratti dai giochi, dalle filastrocche e dai cartoni animati che tanto amavamo quando eravamo bambini, i Morti trovano il sesso per nulla interessante. Niente che varrebbe la pena fare se si potesse.
Ai morti mancano i loro corpi?
No. I Morti non sentono la mancanza di un corpo fisico, anche se ricordano quanto piacevole fosse possederne uno. Ricordano di aver mangiato, ricordano di aver fatto sesso. Ricordano con molta ironia tutti i loro desideri e piaceri terreni. Per la maggior parte di noi vivi è probabilmente difficile riuscire ad immaginare a come saremo lì, perché in quanto spiriti, non siamo nemmeno classificabili come maschi o femmine. Siamo completamente asessuali. Ci reincarniamo in entrambi i sessi perché ci sono lezioni diverse da imparare da ogni ruolo e lo spirito conserva quei ricordi. È solo da vivi che veniamo identificati con maschio o femmina, qualunque altra cosa sentiamo di essere. Anche se ci identificassimo come gay o bisessuali, gender-fluid … il nostro spirito rimane asessuato.
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