Come in tutte le cose, anche ridere troppo può diventare pericoloso. Se chiedessi al filosofo Crisippo, lui ti risponderebbe che in effetti si può morire dal ridere. Crisippo è infatti noto per aver riso di una sua stessa battuta fino a morire poco dopo. Qualcuno fu portato a pensare che il povero filosofo fosse morto dalle risate ma non c’è modo di saperlo con certezza.
Si può morire dal ridere, quindi?
La risposta correttà è “Ni”. Anche se ci sono prove ad indicare che si può morire dal ridere, non è il ridere di per sé che uccide ma una condizione innescata dalla risata.
Ecco cosa potrebbe succedere se ridi troppo forte
Ridere fa bene all’anima … ma ridere troppo fa male al corpo. Ecco cosa potrebbe succedere se ridi troppo forte:
Rottura di un Aneurisma cerebrale
Un aneurisma cerebrale è un “rigonfiamento” che si forma in un vaso sanguigno del cervello.
Capita che alcuni aneurismi non vengano diagnosticati e alla lunga uno di questi rigonfiamenti può rompersi e causare sanguinamento nel cervello. In seguito ad un aneurisma rotto si possono subire rapidamente danni cerebrali e un aumento della pressione nel cranio. Questa elevata pressione può portare ad una mancanza di ossigeno al cervello causando coma o anche morte.
I sintomi di un aneurisma cerebrale sono un forte ed improvviso mal di testa, nausea, visione doppia, fotosensibilità, epilessia e confusione. Non si sa di preciso cosa provochi la formazione di aneurismi ma una forte risata potrebbe contribuire alla sua rottura.
Attacchi d’asma
Diverse emozioni come pianto, stress, eccitazione possono scatenare i sintomi dell’asma. Anche le risate possono scatenare l’asma. Sebbene la maggior parte delle persone accusi soltanto lievi sintomi di asma, in altri una risata bella forte potrebbe scatenare un attacco d’asma così forte da rendere difficile respirare. Se non si interviene rapidamente per bloccre l’attacco d’asma si può arrivare ad avere insufficienza respiratoria e arresto cardiaco.
Convulsioni gelastiche
Le crisi convilsive gelastiche hanno di solito inizio nell’ipotalamo. Queste crisi sono molto particolari perché sono spesso associate a risate o risatine incontrollabili da svegli o addormentati. La persona che sta avendo una crisi gelastica può sembrare che rida o che sorrida. In realtà, queste espressioni non sono controllabili. Le convulsioni gelastiche sono comunemente causate da tumori cerebrali nell’ipotalamo. La maggior parte di questi tunori all’ipotalamo sono benigni e una rimozione aiuta a migliorare i sintomi e a controllare queste convulsioni.
Asfissia
Una risata troppo, troppo forte può portare all’asfissia. Se si ride troppo in effetti, si potrebbe non essere più in grado di respirare adeguatamente o addirittura di respirare del tutto. A questa situazione si arriva anche con un sovraddosaggio di protossito di azoto, quello che viene comunemente chiamato gas esilarante.
Sincope
La sincope è caratterizzata da una perdita di coscienza, solitamente temporanea, a causa di un afflusso insufficiente di sangue al cervello. Una sincope può essere causata da bassa pressione sanguigna, riduzione della frequenza cardiaca, disidratazione, spossatezza o forte sudorazione.
Può capitare tal volta che la sincope sia innescata da forti colpi di tosse o risate. Una sincope indotta dalle risate difficilmente potrebbe portare ad un arresto cardiaco, ma può provocare lesioni mortali se si svene e si sbatte la testa.
Ridere fa male?
Se è quindi vero che si può morire dal ridere, la possibilità che accada è davvero molto bassa. Ridere resta dinque qualcosa in grado di potrare molti benefici sia a breve che a lungo termine. Ridere aiuta a ridurre lo stress, aiuta la circolazione sanguigna e i muscoli a rilassarsi. Ridere aiuta anche ad inalare aria ricca di ossigeno, portando benefici a cuore a polmoni.
C’è anche da tenere in conto le endorfine. Più si ride, più le endorfine vengono rilasciate nel sangue migliorando l’umore e alleviando il dolore fisico.
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