È normale subire il fascino della Morte? Molta gente riferisce di pensare spesso alla morte. Per alcuni, addirittura, affrontare argomenti macabri risulta confortante o persino divertente.
Tuttavia, non c’è una quantità di tempo giusta da dedicare alla contemplazione della morte. Se da un lato c’è chi viva la paggior parte della loro esistenza senza minimamente pensare alla morte, ce ne sono altre che soffrono di tanatofobia vivendo quindi nel terrore della morte.
Una Questione Moderna
In generale, oggigiorno le persone sembrano subire il fascino della morte molto di più rispetto a prima. La domanda è: perché? Forse la tecnologia ed i social hanno un impatto sul nostro modo di pensare.
Ci sono numerosi studiche dimostrano quanto le piattaforme di social media quali Twitter, Facebook e Instagram possono servire a farci sentire allo stesso tempo meno soli ma anche più isolati. Questo nostro essere in compagnia pur rimanendo isolati potrebbe snaturare il modo in cui viene visto e vissuto il mondo. Il risultato di questo corto-circuito potrebbe essere una maggiore fissazioni per temi quali la morte.
Una Maggiore Accessibilità Al Pensiero Della Morte
Un team di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha condotto uno studio per capire se il maggiore isolamento abbia avuto un ruolo chiave in quella che loro stessi hanno definito “una maggiore accessibilità al pensiero della morte“.
Secondo i ricercatori:
Gli individui esistenzialmente isolati non riescono a condividere le loro visiodi del mondo con altre persone. Quando le loro visioni del mondo non trovano conferma in altre persone, allora il pensiero relativo alla morte diventa più accessibile.
In due esperimenti separati, il team ha chiesto a centinaia di partecipanti di rispondere a domande ideate per determinare se le persone che soffrivano di isolamento esistenziale tentevano a pensare alla morte più degli altri. Lo scopo dei ricercatori non prendeva in considerazione le persone che scelgono di pensare di più alla morte ma solo quelli che avevano maggiori probabilità di avere pensieri sulla morte in circostanze normali.
Socialmente Isolati
Per determinare se i partecipanti all’esperiment ofossero socialmente isolati o meno, lo studio chiedeva loro di rispondere a domande su come vedevano se stessi e se credevano di vedere il mondo allo stesso modo di tutti gli altri.
Una volta stabilito il livello di isolamento esistenziale di ciascun partecipante, i ricercatori hanno poi chiesto loro di completare delle parole. Le parole erano erano impostate in maniera tale da poter essere completate con qualcosa relativo alla morte, o qualcos altro di innocuo. Ad esempio le cavie erano chiamate a completare la parola “MO_ _ _” che poteva essere sia “Morto” che “Monte“.
Purtroppo i risultati dell’esperimento non possono essere presi in considerazione dalla scienza. Sebbene lo studio abbia dimostrato una relazione diretta con l’accresciuta accessibilità al pensiero della morte in coloro che sembravano avere alti livelli di isolamento esistenziale, il test e quindi i risultati non sono stati ripetuti in altri studi.
In linea di massima, quindi se si rimane troppo isolati e senza il confronto di altra gente si è più portati a Subire Il Fascino Della Morte.
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