Da tempo l’uomo crede che sia possibile conversare con il mondo degli spiriti. Sono stati molti i tentativi fatti nel corso dei secoli. Si è provato con oracoli, sedute spiritiche, medium e sensitivi. Oggi, con una varietà di apparecchiature elettroniche sempre più sensibili e sofisticate a nostra disposizione, potrebbe esserci un modo più semplice ed efficace per dialogare con i morti con EVP di maggiore qualità.
Cosa è l’EVP?
Il fenomeno della voce elettronica, più comunemente noto come EVP, è un evento misterioso in cui è possibile ascoltare voci sconosciute su dispositivi analogici e digitali, stazioni radio o altri supporti elettronici. Gli EVP sono stati catturati su audiocassette più che su qualsiasi altro supporto, ma le voci misteriose non sono presenti al momento della registrazione. È solo quando il nastro viene riprodotto, a volte amplificando il volume e applicando dei filtri per migliorare la qualità dell’audio, che le voci possono essere ascoltate.
Un aspetto affascinante dell’EVP è che le voci a volte sembrano rispondere direttamente alle persone che effettuano la registrazione. Ad esempio, i ricercatori pongono una domanda a cui la voce risponderà o commenterà. Anche in questo caso, la risposta non si sente immediatamente ma solo quando, più tardi, la registrazione verrà riascoltata. La maggior parte degli EVP consiste in singole parole o frasi brevi, sebbene a volte sia possibile ascolta re anche grugniti, gemiti, ringhi o altre vocalizzazioni.
Anche la qualità dell’EVP varia. Alcune registrazioni sono molto confuse e le parole risultano difficili da distinguere, con significati aperti all’interpretazione personale di ognuno. Alcuni EVP, tuttavia, sono abbastanza chiari e facili da capire.
Un indice per definire la qualità delle Voci Elettroniche
Per meglio definire la qualità della registrazione di una EVP si è pensato di definire una piccola e semplice tabella alla quale fare riferimento:
- CLASSE A: Facilmente comprensibile dalla maggior parte delle persone. Tutti o quasi sono d’accordo sulle esatte parole pronunciate.
- CLASSE B: Si tratta della qualità della maggior parte delle EVP. Queste registrazioni presentano la distorsione di alcune sillabe ed il volume delle stesse è più basso, come se la voce provenisse da distante.
- CLASSE C: L’audio è caratterizzato da un’eccessiva deformazione. Sembra quasi che le voci sussurrino ed è molto difficile capire quello che dicono
Da dove giungono le voci nelle EVP?
Questo è il punto focale. Conversare con il mondo degli spiriti sarebbe bellissimo, ma non è mai stato stabilito con precisione da dove arrivino le voci, ma le teorie più accreditate sono:
- Sono voci dei morti. Questo è il motivo per cui molti ricercatori vanno nei cimiteri in cerca di EVP (spesso con grande successo).
- Vengono da un’altra dimensione. Si teorizza che ci possano essere molte dimensioni dell’esistenza, e in qualche modo gli esseri di qualche altra dimensione sono in grado di comunicare con la nostra tramite EVP.
- Provengono dal subconscio dei ricercatori. È stato suggerito che in qualche modo i pensieri dei ricercatori possano essere proiettati sul nastro.
- Le voci sono di origine angelica o demoniaca .
- È una bufala. Gli scettici affermano che non c’è assolutamente nulla da EVP che le “voci” siano quindi o falsi, o rumore casuale interpretato come voci, voci reali già sul nastro, o voci captate dalla radio, dal cellulare o da altre fonti.
Le radici del fenomeno
- Thomas Edison: Negli anni ’20 Thomas Edison ha cercato di inventare un dispositivo che fosse in grado di comunicare con i morti. A quel tempo, Edison scrisse: “Se la nostra personalità sopravvive, allora è strettamente logico o scientifico presumere che conservi memoria, intelletto, altre facoltà e conoscenze che acquisiamo su questa Terra. Quindi … se fosse possibile creare uno strumento molto sensibile, questo potrebbe registrare qualcosa proveniente da queste coscienze ora nell’aldilà“. Naturalmente Edison non è mai riuscito ad inventare nulla di vagamente simile a quanto sperasse, ma di certo credeva che fosse possibile catturare le voci dei disincarnati con un dispositivo di registrazione molto sensibile.
- Reverendo Drayton Thomas: All’inizio degli anni Quaranta, mentre indagava sulle capacità di Gladys Osborne Leonard, una nota medium dei suoi tempi, il reverendo Drayton Thomas affermò di aver catturato le voci dei morti su un nastro. In seguito ha addirittura identificato una delle voci come quella di suo padre.
- Marcello Bacci: Verso la fine degli anni Quaranta, Marcello Bacci di Grosseto, affermò di essere in grado di captare le voci dei defunti con una radio a valvole.
- Padre Ernetti e padre Gemelli: Nel 1952, due preti cattolici, padre Ernetti e padre Gemelli, hanno inavvertitamente raccolto EVP mentre registravano canti gregoriani su un registratore a bobina chiamato Magnetofono. Il nastro magnetico del registratore continuava a rompersi, così padre Gemelli guardando il cielo invocò l’aiuto aiuto al padre morto. Con lo stupore di entrambi, riascoltando il nastro si poté udire la voce di Padre Gemelli dire: “Certo che ti aiuterò. Sono sempre con te”.
- Friedrich Juergenson : Nel 1959, il produttore cinematografico svedese Friedrich Juergenson stava registrando il canto degli uccelli. Durante il riascolto, riuscì a distinguere la voce di sua madre che diceva in tedesco: “Friedrich, sei osservato. Friedel, il mio piccolo Friedel, mi senti?”. Successivamente, la registrazione di centinaia altre voci gli avrebbe fatto guadagnare il titolo di “padre degli EVP”. Ha scritto due libri sull’argomento: “Voices from the Universe” e “Radio Contact with the Dead.
- Dr. Konstantin Raudive: Il lavoro di Juergenson ha attirato l’attenzione di uno psicologo lettone di nome Dr. Konstantin Raudive negli anni ’60. All’inizio scettico, Raudive iniziò i suoi esperimenti nel 1967. Anche lui registrò la voce della sua defunta madre che diceva: “Kostulit, questa è tua madre”. (Kostulit era il nome da ragazzo che lei gli aveva affibbiato.) In seguito ha registrato migliaia di voci EVP.
L’EVP continua a essere sperimentato molti individui, da organizzazioni e società di ricerca sui fantasmi e sui fenomeni del paranormale. Naturalmente esistono anche altri metodi per parlare con i morti, e ne parliamo proprio in questo articolo
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